Un piede nel passato e uno nel futuro.
Si può sintetizzare così l’arte musicale di Giunga, straordinario ed eclettico chitarrista, compositore ed arrangiatore brasiliano che vanta in patria di una stima incommensurabile da parte dei suoi colleghi e amici musicisti mai tradotta però in popolarità verso il grosso pubblico.
Di solito, riferendosi ad un artista, ci si lega sempre ad un’opera, ad una composizione, ad un successo. Non è il caso di Guinga. Per lui è l’Opera, nel suo insieme, il suo stile unico ed inimitabile, la citazione di riferimento.
Paolo De Bernardin (dal libretto di Graffiando Vento)
(foto di Manfred Pollert)