La “Polifonica Pievese” di Città della Pieve ha ereditato e continuato l’attività svolta dai giovani seminaristi cantori che avevano il compito di accompagnare con canti sacri il servizio liturgico in Cattedrale.
Verso il 1936, sotto la guida del giovane sacerdote Don Francesco Tassini, ai seminaristi si affiancarono anche giovani cantori laici appartenenti all’Azione Cattolica che facevano apostolato, dando così vita ad un piccolo coro di Pueri Cantores chiamato “Cappella Musicale dei Santi Gervasio e Protasio” perché dedicato ai Santi protettori di Città della Pieve.
La Polifonica ha un vasto repertorio che spazia dal canto gregoriano, i canti natalizi e inni sacri e profani, fino alla canzone pop.