Il Mistero di Jacopone, oratorio drammatico composto fra il 1989 e il 1992 dal compositore perugino Carlo Pedini, è un vasto affresco drammaturgico-musicale che si ispira ai momenti salienti della vita di Jacopone da Todi. L’idea di scrivere un lavoro su Jacopone risale al 1987 e nasceva dalla possibilità di coniugare la competenza storico-critica di Franco Mancini, uno dei massimi studiosi del poeta, con l’esperienza teatrale e lirica di Claudio Novelli e Lucio Lironi.
Carlo Pedini ha potuto così realizzare un’opera che, accanto alle necessità del testo teatrale, affianca il rigore storico e letterario che la figura di Jacopone da Todi esige. La parte drammaturgica è stata quindi scritta da Claudio Novelli in base alle numerose indicazioni fornite dal prof. Mancini, il cui aiuto e risultato prezioso anche per Lucio Lironi nella scelta e nella realizzazione dei testi cantati. Pedini, inoltre, ha composto la musica utilizzando anche il materiale musicale di due laude cortonesi che la tradizione attribuisce a Jacopone: “Tropo perde l’tempo ki ben non t’ama” e “Oi me freddo e lasso lo mio core”.