Carlo Pedini
Andrea Marzà clarinetto
Laura Mancini percussioni
Sauro Argalia organo
Pueri Cantores “Beato Liviero”
Corale “Marietta Alboni”
Marcello Marini direttore
€12,00
Carlo Pedini
Andrea Marzà clarinetto
Laura Mancini percussioni
Sauro Argalia organo
Pueri Cantores “Beato Liviero”
Corale “Marietta Alboni”
Marcello Marini direttore
Registrato dal vivo in Città di Castello, Cattedrale 26-27 maggio 2011
Quadrivium (QUAD 800010)
2011
Oltre la messa ordinata secondo il ciclo annuale, esistono nella liturgia cristiana altri riti legati alle ore della giornata, denominati appunto liturgia delle ore. Il giorno viene così diviso in diversi momenti ognuno legato ad una preghiera precisa. All’interno dell’intera liturgia delle ore due sono i momenti particolarmente significativi per la pratica del fedele: le ore del mattino, chiamate lodi, e quelle della sera, i vespri. La loro struttura è simile, consistendo in una serie di momenti legati al canto, alla lettura dei testi sacri, alla preghiera, ma sono stati i vespri, in particolare, ad assumere nel corso della storia un significativo rilievo sotto il profilo musicale. Analogamente alla messa i vespri, nella loro veste musicale, hanno assunto una funzione autonoma di brano di musica sacra non destinato direttamente all’uso liturgico. I testi utilizzati non erano fissati in modo rigido; possiamo indicare, fra quelli più comuni, i sei brani utilizzati da Mozart per i suoi due vespri: Dixit Dominus (salmo 110), Confitebor libi Domine (salmo 111), Beatus vir (salmo 112), Laudate pueri (salmo 113), Laudate Dominimi (salmo 117), Magnificat (Luca 1,46-55). Quando all’inizio del 2010, S.E. monsignor Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello, mi chiese di scrivere un’opera simile al mio Oratorio “Angela da Foligno” da dedicare a Santa Veronica Giuliani in occasione del 350° anniversario della nascita, suggerii la forma del Vespro, appunto, che mi pareva meglio congeniale per celebrare una Santa, la cui vita fu tanto legata al monastero dove ancor oggi riposa. Così, per legare direttamente il lavoro a Santa Veronica, abbiamo pensato di interpolare i tradizionali salmi del vespro, con alcuni testi, letti o cantati, della stessa Veronica. Questi testi sono presi da due brevi semplici poesie della santa che per il loro carattere sono stati affidate al suono innocente delle voci bianche.